Bimby a rate senza busta paga: si può?

Il Bimby è uno strumento veramente utile per chi ama cucinare, che permette di preparare facilmente, e soprattutto rapidamente, gustosissime ricette.

È il miglior robot da cucina che potresti mai acquistare o ricevere in regalo, ed è distribuito da Vorwerk.

Tuttavia, le cose belle hanno sempre un costo, e il suo prezzo è di circa 1399€. Non si può proprio dire che sia accessibile a tutti.

Fortunatamente, è possibile pagare il Bimby a rate, mostrando la busta paga come garanzia, ed attivando l’addebito automatico da conto corrente. E chi non può mostrare la busta paga? Vorwerk permette anche a chi non la può mostrare per diversi motivi di pagare il Bimby a rate senza busta paga.

In questo modo, chiunque può avere a casa propria il portentoso robot da cucina senza doverlo necessariamente pagare immediatamente in contanti.

Bimby a rate senza busta paga: come ottenere il finanziamento

Per acquistare il Bimby a rate senza busta paga è possibile richiedere l’acquisto con finanziamento direttamente al venditore.  Quest’ultimo intercederà per il cliente portando avanti la pratica con la finanziaria.

Tutto comincia dal sito dell’azienda, dove il cliente potrà ricevere tutte le informazioni che necessita sullo strumento, e prenotare un incontro con il venditore. Questo verrà direttamente a casa del richiedente mostrando le potenzialità del robot da cucina, e descrivendolo in ogni piccolo dettaglio.

Durante la dimostrazione, il venditore, o la venditrice, preparerà diverse ricette per dare prova della qualità dell’elettrodomestico,

Se il richiedente deciderà di acquistare, potrà scegliere di comprare pagando immediatamente, oppure di fare richiesta di apertura del finanziamento. Ciò sarà possibile anche nel caso chi acquista non ha una busta paga da mostrare.Bimbyarate

Se la domanda verrà accettata, il venditore procederà con la pratica di acquisto. L’azienda Vorwerk riceverà immediatamente la cifra che gli spetta, e il cliente salderà nel corso dei mesi il debito con la finanziaria.

Le rate saranno mensili e di piccola entità, con un piano di rimorso di circa dodici o diciotto rate. Il cliente potrà cominciare ad utilizzare immediatamente l’elettrodomestico, pagandolo poco per volta.

L’unico canale di vendita per acquistare il Bimby è tramite un veditore della Vorwerk, e non è possibile acquistarlo attraverso altri siti o canali. Nel caso di Bimby usato, invece, bisogna cercare direttamente un privato che lo metta in vendita.

Per conoscere il tasso di interesse occorre parlare direttamente con il venditore. Questo infatti potrebbe variare in base al tipo di finanziamento richiesto.

Vorwerk è convenzionata con diverse finanziarie, e potrebbe proporre diverse proposte di finanziamento in base alla situazione del richiedente.

Quali documenti servono?

Per acquistare il Bimby a rate senza busta paga serve un documento che attesti il proprio reddito, che dimostri, quindi, che il richiedente può permettersi di rimborsare il debito.

Per documento di reddito si intende la propria dichiarazione, oppure un documento che attesti la percezione di un reddito secondario, come un’entrata fissa da una rendita di un affitto o di diritti d’autore o simili.

Il documento verrà sottoposto all’attenzione della finanziaria, che valuterà se il candidato è idoneo al prestito, oppure no. La risposta verrà data entro un paio di giorni.

Insieme al documento di reddito, dovrà essere consegnato un documento che attesti la residenza italiana, e che indichi l’attuale paese in cui si vive. Dovrà essere consegnato anche un documento di identità in corso di validità, insieme al codice fiscale.

Per ottenere la dilazione del prezzo a rate, bisogna avere un’età compresa tra i diciotto e i sessantacinque anni.

Nel caso di acquisto del Bimby a rate con pensione, non bisogna aver superato il settantacinquesimo anno di età.

Per i lavoratori atipici ed autonomi, l’azienda richiede un documento che attesti le entrate periodiche o regolari del reddito. In questo modo si dimostrerà di poter ripagare le rate durante il piano di rimborso.

Come pagare le rate

Le rate vengono suddivise in piccole cifre mensili. Il piano di rimborso ha una durata di circa dodici o diciotto mesi, in base a quanto concordato nel contratto al momento dell’acquisto.

L’addebito della rata può avvenire direttamente su conto corrente, autorizzando l’azienda al rid bancario al momento dell’apertura del finanziamento.

In alternativa, chi preferisce pagare personalmente le rate potrà farlo tramite bollettino postale recandosi nel Banco Poste di propria fiducia. In questo caso, il debitore dovrà pagare autonomamente la rata entro la fine di ogni mese.

Nel caso si scelga l’addebito diretto su conto corrente, si dovrà avere cura di lasciare mensilmente la cifra da prelevare come saldo disponibile, in modo che non venga bloccato il finanziamento. In questo modo Vorwerk potrà ottenere in modo regolare il pagamento dell’elettrodomestico che gli spetta.

Bimby a rate senza busta paga: cosa succede in caso di mancato pagamento?

Poter acquistare il Bimby a rate, senza dover necessariamente mostrare la busta paga, è davvero un sollievo. Tuttavia, questa pratica rappresenta un vero e proprio impegno a ripagare il debito aperto con Vorwerk e con la finanziaria.

In caso di pagamento irregolare, infatti, si riceverà dapprima un avviso da Vorwerk, e, se il problema dovesse persistere, si potrebbero riscontrare anche problemi legali.

Non solo, il nominativo verrebbe inserito nella lista dei clienti contestati, non potendo di conseguenza aprire ulteriori finanziamenti o mutui.

In caso di provvedimenti legali, l’azienda ritirerebbe il prodotto, e avrebbe il diritto di intentare una causa legale per ottenere il risarcimento del debito.

Proprio per questo motivo, prima di decidere di acquistare il Bimby a rate senza alcuna busta paga, è essenziale avere la sicurezza di poter pagare le rate mensili per il piano di rimborso.

Cosa fare nel caso il finanziamento non venga accettato

Nel caso il finanziamento non venga accettato vi sono comunque altre possibilità per poter portare a casa propria l’elettrodomestico più amato dalle casalinghe italiane.

Trattandosi di una cifra irrisoria è difficile che il dilazionamento non venga accettato, tuttavia, per diversi motivi, la finanziaria potrebbe comunque rifiutare l’apertura del prestito.

Per acquistare in ogni caso il Bimby a rate, è possibile farlo richiedendo un finanziamento presso un’altra banca o istituto. È possibile richiedere prestiti veloci senza garanzie, disponibili in pochi giorni.

Sebbene la cifra richiesta sia davvero minima, potrebbe essere un’idea quella di utilizzare altre forme di garanzia. Potrebbe essere una buona idea quella di richiedere un prestito su pegno, ipotecare un oggetto di valore, oppure sottoscrivere un contratto di fideiussione. Con la presenza di un garante, infatti, sarà più semplice ottenere un prestito senza garanzie, o comunque senza busta paga per poter acquistare il Bimby.

Trattandosi di poco più di 1000€, è anche possibile farsi aiutare da un famigliare, restituendo la cifra appena possibile, oppure richiedendo un prestito da privato.

Chi ha una carta Revolving, o è disposto ad aprirne una, può pagare il robot da cucina utilizzando quest’ultima, che erogherà l’intera cifra spettante alla Vorwerk al momento del pagamento. Il titolare della carta ripagherà il debito poco per volta, con piccole rate mensili. In questo modo non dovrà cercare né garanzie alternative, né altri metodi per ottenere il finanziamento.

Chi non ha una carta Revolving, ma preferisce fare tutto in maniera autonoma senza chiedere aiuto a nessuno, può attivare sul proprio conto il fido bancario, e pagare con questo. Il fido bancario permette di andare in rosso sul proprio conto corrente, permettendo di pagare l’elettrodomestico anche in assenza di fondi liquidi. In questo modo, il cliente otterrà comunque una specie di finanziamento per poter acquistare il Bimby, e ripagherà la banca poco per volta programmando magari delle rate mensili.

Infine, è possibile valutare l’acquisto di un Bimby usato da un privato, acquistandolo magari ad una cifra più accessibile e pagabile in contanti.